SANTO STEFANO BORZOLI - Storia (da Wikipedia)

Si ritiene che la Pieve di Santo Stefano di Borzoli esistesse già alcuni secoli prima dell'anno mille, ma come altre chiese genovesi è citata per la prima volta nel 1143 sul "Registro Arcivescovile" delle decime. La Pieve di Santo Stefano ebbe la giurisdizione sulle parrocchie di Coronata, Fegino, S. Giovanni Battista e tutto il territorio di Sestri fino al 1838, quando la sede vicariale fu trasferita a S.M. Assunta di Sestri.

La chiesa, ricostruita verso la metà del Seicento, subì gravissimi danni durante la Guerra di Successione Austriaca del 1746-1747. Il restauro fu completato solo nel 1775; altri restauri furono eseguiti in più riprese nel corso del XIX secolo.

Ogni anno, in collaborazione con la parrocchia S. Stefano di Borzoli e la locale Società Operaia Cattolica, viene organizzata la "Festa dell'Ascensione", che si festeggia il sabato e la domenica dell'Ascensione (ricorre a metà maggio), con varie manifestazioni (giochi per bambini, gara podistica, gara delle torte, stand gastronomici).

Ecco una curiosità storica:

Il 29 maggio 1538 Andrea Solari, cintraco del Comune di Genova, dichiara di aver proclamato in Rivarolo, Sestri, Cornigliano e Sampierdarena il decreto del doge, che comandava « che nessuno osa né presuma andare stare conversare né ballare in lo loco dove si ha da far la festa della Ascensione nel loco di Borzoli e ville circonvicine con arme archibusi balestre né rudelle e se alcuno se troverà con dette arme prohibite in detta festa e circumstantie per spacio di mezo miglio caderà in pena de doi tratti di corda. (Filze del Senato, N. 36, Arch. di St. in Genova).